NielsenIQ delinea lo scenario della grande distribuzione organizzata in Italia. A febbraio la distribuzione in Italia ha ottenuto ricavi per 9,8 miliardi a totale omnichannel, registrando un trend positivo (+9,9%) rispetto alla performance dello scorso anno. Stando ai dati di NIQ, l’indice di inflazione teorica nel largo consumo confezionato (LCC), ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, è pari al 16%. Il mix del carrello della spesa si riduce dell’1,2%, con una variazione reale dei prezzi che si attesta al 14,8%. Per quanto riguarda i canali distributivi, a febbraio riportano tutti – rispetto allo stesso periodo del 2022 – un andamento positivo. Nello specifico, guidano la crescita gli specialisti drug (+16,6%), seguiti da superstore (+12%), Iper (+10,4%), supermercati (+9,8%), liberi servizi (+9,2%) e discount (+8,5%). L’indagine di NielsenIQ evidenzia inoltre che l’incidenza promozionale è inferiore di 0,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e si attesta al 23,1%. Infine, continua ad aumentare la scelta di prodotti a marchio del distributore: nel mese trascorso ha raggiunto il 22,9% del LCC nel perimetro Iper, super e liberi servizi fino ad arrivare a quota 31,2% sul totale Italia omnichannel inclusi i discount. Secondo l’analisi di NIQ, le aree merceologiche con l’incremento a valore più significativo anche nel mese di febbraio e ormai da diversi mesi sono i prodotti dedicati agli animali domestici e il cibo confezionato. Il pet food registra infatti un +17,5% a valore ma un -5,7% a volume, diversamente il food confezionato cresce a valore del 13,5% e diminuisce a volume del 2,9%. Il fresco mantiene un andamento positivo nella maggior parte dei canali distributivi: in particolare il trend migliore si rileva negli Iper (+10,8%) mentre nei discount il peggiore (+6,8%). Per quanto riguarda la relazione valore e volume per i formati distributivi in ambito grocery, rispetto all’anno precedente a febbraio a totale Italia omnichannel il trend a valore cresce del 10,1% mentre a volume si riduce del 4,7%. Pane, pasticceria e pasta (+18,8%), formaggi (+17,9%) e macelleria-polleria (+9,2%) rimangono – come a gennaio – le aree merceologiche più dinamiche a totale canali, mentre i trend più bassi sono registrati dai comparti pescheria (+1,2%) e frutta e verdura (+1,3%). A livello di prodotto, fazzoletti di carta (91,2%), olio di semi di girasole (46,3%) e zucchero (42,9%) si classificano come i primi 3 comparti merceologici nella Top10 del mese.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Nielsen-
Per NielsenIQ spesa sempre più cara per le famiglie
Condividi questo articolo
Facebook
X
LinkedIn
WhatsApp
Threads
Telegram
Leggi anche
Top Italia
Fiat Topolino lancia “Top-News”, nuova iniziativa nelle edicole milanesi
MILANO (ITALPRESS) – Fiat Topolino, il quadriciclo votato alla mobilità urbana sostenibile e alla Dolce Vita, è il protagonista del nuovo progetto “Top-News”, confermandosi ancora …
Top Italia
La Russa “Israele ha diritto di esistere, la pace deve essere giusta”
MILANO (ITALPRESS) – “Finchè c’è chi dice che devono morire tutti gli ebrei, che va debellata la presenza di Israele, sarà impossibile trovare gli elementi …
Top Italia
Eni, a Roma Supply Chain Day per la competitività delle filiere
ROMA (ITALPRESS) – Presso il Complesso del Gazometro di Roma Ostiense si è tenuto l’Eni Supply Chain Day 2024 “Energies in Transition”, evento conclusivo di …
Top Italia
Spalletti “La parola d’ordine ora è dare continuità”
FIRENZE (ITALPRESS) – “All’inizio c’era da cambiare qualcosa, ora la parola d’ordine è dare continuità. I campioni hanno capito che sfruttare queste giornate azzurre può …