A marzo la distribuzione in Italia continua con un trend positivo del fatturato, registrando ricavi pari a 9 miliardi a totale omnichannel, in crescita del +10% rispetto alla performance dello scorso anno. E’ quanto emerge dai dati dell’analisi NielsenIQ sull’andamento dei consumi e alle abitudini di acquisto delle famiglie italiane. Stando ai dati di NIQ, l’indice di inflazione teorica nel largo consumo confezionato (LCC), ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, è pari al 15,6% a marzo. La variazione reale dei prezzi, al netto di una riduzione dello 0,9% del mix del carrello della spesa, si attesta al 14,7%. A marzo tutti i canali distributivi riportano un andamento positivo rispetto allo stesso periodo del 2022. Nello specifico, guidano la crescita gli specialisti drug (+15,2%), seguiti da supermercati (+10,7%), liberi servizi (+10,5%), superstore (+9,6%), discount (+9,1%) e iper>4.500mq (+8,6%). La ricerca di NielsenIQ evidenzia inoltre che l’incidenza promozionale (a totale Italia) nel mese trascorso è pari al 23,4%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2022. Infine, l’acquisto di prodotti a marchio del distributore si attesta al 22,4% del LCC nel perimetro iper, super e liberi servizi mentre è del 30,9% a totale Italia omnichannel, inclusi i discount. Come da diversi mesi a questa parte, anche a marzo le aree merceologiche con l’incremento a valore più significativo sono i prodotti dedicati agli animali domestici (18,1%) e il cibo confezionato (+11,7%). Per quanto riguarda l’andamento a volume, il pet food manifesta una riduzione del -5,4% mentre il food confezionato diminuisce del 3,4%. Il fresco mantiene la propria crescita in tutti i format distributivi: nello specifico il trend migliore si osserva negli iper>4500 (+10,6%), mentre i superstore registrano l’incremento minore tra tutti i canali (9,2%). Per quanto riguarda la relazione valore e volume in ambito grocery, rispetto all’anno precedente, a totale Italia omnichannel il trend a valore cresce del 9,9% mentre a volume si riduce del 4,8%. Formaggi (+18,8%), pane-pasticceria-pasta (+18,1%) e gastronomia (10%) sono le aree merceologiche più dinamiche a totale canali mentre i trend di crescita più bassi rimangono, anche a marzo, quelli registrati dai comparti pescheria (+5,2%) e frutta e verdura (+5,2%). A livello di prodotto, complice il periodo pasquale, guidano la Top 10 del mese uova di cioccolato (95,7%), colombe (94,7%) e fazzoletti di carta (49,4%).
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa NielsenIQ-
Consumi, a marzo andamento positivo per il settore distribuzione
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