Piazza Affari chiude debole, sui mercati pesano le parole di Powell

MILANO (ITALPRESS) – Chiusura in lieve rialzo a Piazza Affari al termine di una seduta che si era già aperta poco mossa.
L’indice Ftse Mib segna un +0,12% a quota 27.609 punti, mentre l’Ftse Italia All Share è praticamente piatto con un +0,02% a quota 29.687 punti. In calo invece l’Ftse Star, che lascia sul terreno l’1,07% a quota 47.373 punti. I mercati scontano le parole del presidente della Fed, Jerome Powell, per il quale sarà appropriato alzare ancora i tassi d’interesse prima della fine dell’anno per combattere l’inflazione che negli States rimane troppo elevata anche se possibilmente a un passo più moderato.
A Milano in evidenza le banche, in particolare Unicredit dopo le indicazioni positive dell’Ad Andrea Orcel per il 2023 e per i prossimi due anni a venire. Per quanto riguarda le materie prime, ancora in rialzo il prezzo del petrolio, con il Wti a 72,5 dollari, così come il gas naturale, con il prezzo a quota 38,3 euro al megawattora. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude a quota 155 punti, con il rendimento del decennale in calo al 3,97%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Unicredit che guadagna 3,2 punti, ma in rialzo anche Tenaris, Saipem e Banco Bpm. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Stm che cede 2,2 punti, ma in calo anche Moncler, A2A e Recordati. Le altre principali Borse europee archiviano gli scambi con segni negativi, sulla scia dell’avvio in rosso a Wall Street. Tra le piazze finanziarie, Parigi chiude a -0,48%, Francoforte cede lo 0,55% mentre Londra arretra dello 0,13%.
(ITALPRESS).
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