Risalente al 1733, il Festival dei Fuochi d’Artificio sul Fiume Sumida rappresenta una testimonianza della tradizione estiva di Tokyo. Originatosi durante la carestia Kyōhō del 1732, questo evento si è evoluto nel corso dei secoli, affrontando sfide dalla guerra alla degradazione ambientale, ma ritornando sempre più forte.
Il festival, inizialmente noto come Ryōgoku Kawabiraki, ebbe inizio come una commemorazione solenne, mescolando rituali per i defunti con celebrazioni della vita in mezzo alle avversità. Nel il 1810, era diventato una vetrina competitiva per l’arte della pirotecnica, principalmente tra le gilde Tamaya e Kagiya, che gareggiavano per il plauso pubblico attraverso spettacoli sempre più spettacolari. La gilda Tamaya (玉屋) era nota per la sua abilità nella creazione di fuochi d’artificio che combinavano colori vivaci, forme intricate e esplosioni sincronizzate. Invece la gilda Kagiya (鍵屋) era rinomata per la sua abilità tecnica e la capacità di innovare, cercando costantemente di sorprendere gli spettatori con nuove e spettacolari tecniche pirotecniche.
Nonostante le interruzioni durante il periodo del Restauro Meiji e la Seconda Guerra Mondiale, la resilienza del festival si è sempre manifestata. Tuttavia, a metà del XX secolo, gravi problemi di inquinamento del fiume Sumida causarono una pausa dal 1962 al 1977. L’evento fu ripreso nel 1978 sotto il nuovo nome “Sumida River Fireworks Festival“.
Oggi, il festival attira circa un milione di spettatori ogni anno, consolidando il suo ruolo come una delle principali attrazioni estive di Tokyo. Si svolge l’ultimo sabato di luglio e si estende per circa 90 minuti, con circa 20.000 fuochi d’artificio lanciati da chiatte lungo il fiume Sumida. La competizione si tiene nel tratto del fiume tra i ponti Sakura e Kototoi, entrambi situati nel quartiere di Asakusa, con squadre che cercano di innovare e incantare gli spettatori con colori vibranti, forme intricate ed esplosioni sincronizzate.
Il Festival dei Fuochi d’Artificio sul Fiume Sumida va oltre il semplice intrattenimento; incarna lo spirito, la resilienza e la continuità culturale di Tokyo. Dalle sue umili origini durante la carestia alla sua condizione di attrazione globale, questo evento annuale continua a ispirare meraviglia e ammirazione, dimostrando che le tradizioni, come i fuochi d’artificio che illuminano il cielo notturno, possono resistere nonostante le avversità.
Mentre i tokyoti e i visitatori si riuniscono ogni anno lungo il fiume Sumida, non solo assistono a uno spettacolo spettacolare di pirotecnica, ma partecipano anche a una testimonianza vivente della vibrante eredità culturale del Giappone e delle sue tradizioni durature.