NEW YORK (STAI UNITI) (ITALPRESS) – Il Consolato Generale d’Italia a New York, come ogni anno, ha tenuto davanti alla sua sede di Park Avenue la tradizionale cerimonia della lettura pubblica dei nomi degli ebrei deportati dall’Italia e dai territori italiani nei campi di concentramento. Il Giorno della Memoria per legge del Parlamento (proposta da Furio Colombo da poco scomparso) si celebra ufficialmente il giorno della liberazione del lager di Auschwitz da parte dei soldati sovietici, e la giornata in ricordo della Shoah si osserva anche alle Nazioni Unite. La lettura dei nomi davanti al Consolato fa parte di un programma organizzato in collaborazione con il Centro Primo Levi di New York e anche quest’anno, accanto al Console Generale Fabrizio Di Michele e la direttrice del Centro Natalia Indrimi, ha partecipato Stella Levi, ebrea italiana deportata ad Auschwitz dall’isola di Rodi e che dopo essere sopravvissuta, si trasferì a New York. A Italpress ha rilasciato delle dichiarazioni anche Andrea Fiano, giornalista il cui padre Nedo fu deportato e riuscì a salvarsi ma il resto dell’intera famiglia di ebrei fiorentini morì sterminata. Insieme a Consolato e Centro Primo Levi, altre importanti istituzioni culturali italiane come l’Istituto Italiano di Cultura, Casa Italiana Zerilli Marimò NYU, Italian Academy Columbia University, Calandra Institute CUNY, Scuola d’Italia Marconi, stanno organizzando manifestazioni per commemorare le vittime dell’Olocausto e preservare la memoria di quei tragici eventi.
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