VENEZIA (ITALPRESS) – Finisce 1-1 il derby veneto tra Venezia ed Hellas Verona: al gol nel primo tempo di Zerbin ha risposto Tchatchoua nella ripresa. Sotto la pioggia battente che ha colpito il Penzo nessuna delle due compagini riesce a portarsi a casa lo scontro salvezza, lasciando, di fatto, invariata la classifica. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa si fanno preferire gli scaligeri, più feroci e reattivi sul piano del gioco. Nonostante le poche occasioni da gol complessive, la prima frazione è piuttosto godibile ed entrambe le squadre giocano con grande intensità. In avvio parte leggermente meglio il Verona, vicino al vantaggio già all’11’ con Serdar: Stankovic, però, riesce ad opporsi con il piede, neutralizzando la conclusione da dentro l’area di rigore dell’avversario. Dopo la grande occasione concessa agli ospiti, la retroguardia di casa si riassesta, giocando il resto della frazione con grande ordine e compattezza. La partita prosegue sui binari dell’equilibrio fino a quando il Venezia, con un pizzico di fortuna, sblocca il risultato al 28′. Zerbin, appena arrivato dal Napoli in prestito, si presenta così nel migliore dei modi ai suoi nuovi tifosi, siglando la rete del’1-0. Dopo il tiro ribattuto di Pohjanpalo dalla difesa veronese, l’attaccante italiano è lesto a piombare sul pallone vagante in area e a depositarlo in rete. Le brutte notizie per il Verona non sono però finite qui: oltre al gol subito, al 40′ Tengstedt è costretto a lasciare in campo, in seguito al duro contatto con Condè. Nel secondo tempo il Verona carica a testa bassa a caccia del pari, facendo incetta di calci d’angolo: i piazzati non vengono sfruttati a dovere dagli scaligeri e nemmeno lo stacco indisturbato di Ghilardi al 61′ trova un esito positivo. La pressione degli ospiti è però totale, mentre il Venezia pensa solo a difendersi. Il muro dei lagunari alla fine cade al 76′ e Tchatchoua segna il pareggio da due passi dopo il tentativo di Sarr. La formazione di Zanetti appare decisamente più brillante dal punto di vista fisico, ma rischia di tornare sotto sull’unico reale pericolo prodotto dal Venezia: la conclusione di Busio al volo al 85′ viene allungata da Montipò in angolo per un soffio. Il pari finale lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre. Il Verona aggancia Lecce e Parma a quota 20, con quattro punti di vantaggio sul Venezia, sempre penultimo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Zerbin illude il Venezia, Tchatchoua salva il Verona
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