ROMA (ITALPRESS) – “Questa di marzo è la decima inversione di segno nei dati export extra-Ue a partire dall’aprile scorso.
La variabilità è quindi l’elemento distintivo e preminente con cui le nostre imprese devono confrontarsi nell’attuale scenario economico. A marzo, infatti, le esportazioni italiane verso i mercati Extra UE si sono ridotte del 4,5% rispetto a febbraio. La rilevazione Istat sottolinea che il dato complessivo è condizionato in gran parte dalle operazioni di elevato impatto (cantieristica navale) registrate nel mese di febbraio: al netto di queste operazioni, pur permanendo il segno negativo, la flessione si riduce sensibilmente (-0,8%), grazie al buon aumento delle esportazioni dei beni di consumo durevoli (+14%). Rispetto a un anno fa, le esportazioni verso i mercati extra UE si sono ridotte del 5,7%. E’ una flessione che riguarda praticamente tutti i mercati, a eccezione della Turchia (+33%), dell’America centro-meridionale (+2,7%) e del Medio Oriente (+4,8%)”. Così il presidente di Ice Agenzia, Matteo Zoppas, commentando i dati dell’export extra-Ue di marzo diffusi oggi dall’Istat.
“Segna una battuta di arresto (-6,7%) la crescita che aveva caratterizzato l’export verso gli Stati Uniti, mentre prosegue la normalizzazione del dato della Cina, che rientra dal boom di esportazioni di beni farmaceutici di un anno fa. Nel primo trimestre, rispetto al precedente, l’export registra una contrazione dello 0,9%. Nonostante ciò, l’avanzo commerciale con i paesi extra Ue rimane saldamente positivo, passando dai 6,8 miliardi del primo trimestre 2023 agli attuali 15,5 miliardi.
Queste oscillazioni confermano l’estrema volatilità della situazione internazionale. A fronte di ciò, il risultato di questi primi tre mesi, messo a segno dall’export Made in Italy, è ancora positivo se teniamo conto che siamo a +34% rispetto al 2019 e alla stagione dei cigni neri. Le incognite che hanno caratterizzato questi ultimi dieci mesi e il conseguente clima di attesa da parte dei consumatori rimangono ancora attuali e probabilmente continueranno a condizionare le dinamiche economiche dei prossimi mesi. E’ quindi ancora prematuro poter indicare un trend strutturale per l’export 2024″, conclude Zoppas.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Ice Agenzia –
Export, Zoppas “Prematuro potere indicare trend strutturale”
Condividi questo articolo
Facebook
X
LinkedIn
WhatsApp
Threads
Telegram
Leggi anche
Top Italia
Libano, l’esercito israeliano annuncia l’uccisione di Nasrallah
ROMA (ITALPRESS) – L’IDF israeliano annuncia che il segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah è stato ucciso nell’attacco aereo di ieri a Beirut. In una …
Top Italia
Mattarella ricorda Mastroianni “Interprete della realtà complessa del ‘900”
ROMA (ITALPRESS) – “A cento anni dalla nascita, desidero rendere omaggio a Marcello Mastroianni, emblematica icona teatrale e cinematografica del panorama artistico mondiale”. Così il …
Top Italia
Doping, Wada presenta appello contro assoluzione Sinner
ROMA (ITALPRESS) – L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha presentato ricorso al Tas di Losanna sull’assoluzione di Jannik Sinner, il quale è stato ritenuto esente da …
Top Italia
Bagnaia vince la Sprint in Indonesia, Martin cade
LOMBOK (INDONESIA) (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia, in sella alla Ducati Lenovo, vince la Sprint Race del Gran Premio d’Indonesia, sul circuito di Mandalika. Una vittoria …