Per i fan di Takashi Murakami e del suo estroso universo, Tokyo ha una chicca da condividere con voi: Bar Zingaro di Takashi Murakami.
Siamo a Nakano, nello specifico in una delle mete di riferimento della subcultura nipponica, Nakano Broadway, un labirinto di negozi relativi a anime, manga e videogame. Il caffè è immediatamente riconoscibile per la presenza di uno dei personaggi più famosi dell’arte di Murakami, la sorridente margherita, che non passa di certo inosservata e ti invita ad entrare.
L’ambiente è molto particolare, coerente con l’originalità di Murakami. È illuminato da led colorati e divertenti lampade sferiche di vari colori che pendono dal sotto, ci si può accomodare su confortevoli poltroncine vintage poggiate su tappeti, i tavolini sono degli arcade anni ‘80 dove si può giocare a qualche famoso videogioco dell’epoca come “Space Invaders” e le pareti sono decorate con opere di Murakami e con un enorme televisore straight outta 80’s dove si alternano immagini di vecchi videogame e personaggi pixelati.
Le bevande sono quelle tipiche del kissaten quindi caffè, caffè latte vari, matcha latte, cream soda e il menù serve piatti salati e dolci brandizzati Murakami. Da provare i gustosi muffin disponibili in vari gusti e decorati con un colorato e fragrante biscotto con la forma della solare margherita, anch’esso proposto in vari gusti che, se si vuole, possono essere acquistati in pacchetti.
Per non farci mancare niente, sono disponibili all’acquisto alcuni prodotti esposti come tazze e tote bag.
Se si è ancora in vena di shopping a tema Murakami, al quarto piano c’è il negozio ufficiale (Tonari no Zingaro) che vende merchandise, abbigliamento, stampe e poster e dove si possono trovare prodotti in edizione limitata, tutto targato Murakami e dalla sua società “Kaikai Kiki”.
Mentre ci si dirige al negozio si può fare un pit stop al terzo piano, dove il marchio Murakami ha aperto anche una piccola galleria (Hidari Zingaro) incentrata sull’arte contemporanea sperimentale, dai graffiti e street art all’arte otaku, che espone artisti emergenti e non provenienti da tutto il mondo.