Il Tempio di Horyuji, situato nella prefettura di Nara, Giappone, è celebre non solo per la sua antica bellezza, ma anche per il suo straordinario patrimonio storico. Di recente, un evento ha catturato l’attenzione degli studiosi e degli appassionati di storia dell’arte: la scoperta di graffiti storici su un soffitto di legno all’interno della sala principale, conosciuta come Kondo.
Il soffitto ligneo in questione, un capolavoro di intagli a traliccio risalente al Periodo Asuka (592-710 d.C.), è considerato la più antica struttura lignea sopravvissuta al mondo. Questo tesoro culturale ha subito danni significativi durante un incendio nel 1949, ma ha conservato alcune sorprendenti testimonianze del passato. Tra queste, emergono dei graffiti che raffigurano il volto di un uomo, eseguiti con inchiostro.
Secondo Yoshitaka Ariga, esperto di storia dell’arte giapponese e professore visitatore presso l’Università delle Arti di Tokyo, questi graffiti potrebbero essere stati realizzati da un artista durante una pausa dai lavori di restauro. L’artista sembra aver dipinto un ritratto dettagliato di un collega, completo di una corona di stoffa, rughe e una barba.
Ciò che rende questi graffiti così straordinari è la loro qualità artistica sorprendentemente alta, che suggerisce che l’artista potrebbe non essere stato un dilettante, ma qualcuno con una notevole abilità e sensibilità artistica. I dettagli delicati e l’esecuzione precisa delle linee rendono difficile credere che siano stati realizzati casualmente.
La scoperta di questi graffiti storici aggiunge un nuovo strato di comprensione e ammirazione per il Tempio di Horyuji e il suo straordinario patrimonio. Nonostante i danni subiti nel corso dei secoli, il tempio continua a rivelare segreti e meraviglie che ci aiutano a comprendere meglio l’arte e la cultura dell’antico Giappone.
Gli studiosi e gli appassionati del patrimonio culturale guardano ora con grande interesse al futuro, sperando di apprendere ulteriori dettagli su questi graffiti e su chi potrebbe essere stato l’artista dietro a queste straordinarie opere d’arte, scolpite nella storia del Tempio di Horyuji.
[Foto dal sito “The Asahi Shimbun]