Sapevate che in Giappone esistono isole abitate interamente da gatti? La più famosa di queste è senza dubbio Aoshima (青島). Situata nella prefettura di Ehime, Aoshima è conosciuta come l’“Isola dei Gatti” (猫の島, Neko no shima). Questa piccola isola ha conquistato il cuore degli amanti dei felini e dei fotografi, diventando una meta imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza unica nel Paese del Sol Levante.
Storia dell’Isola
Negli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale, Aoshima era una comunità di pescatori con circa 900 abitanti. Per combattere l’invasione dei topi, i residenti trovarono una soluzione alquanto interessante; decisero di adottare un gruppo di gatti. Questi gatti furono effettivamente una soluzione al problema, e rapidamente cominciarono ad adattarsi all’ambiente e a riprodursi. Oggi, il numero dei gatti ha superato quello degli esseri umani in un rapporto che raggiunge addirittura 36:1.
Negli ultimi decenni, la popolazione umana di Aoshima è drasticamente diminuita. Nel 2019, si contavano solo sei abitanti, la maggior parte dei quali pensionati. Su Aoshima i lavori principali sono inerenti alla pesca, per questo il calo demografico è stato in parte causata dall’industria della pesca, che ha subito un forte calo, portando molti residenti a cercare lavoro in città.
secondo il New York Times il numero dei residenti é calato a cinque nel maggio del 2023.
La Vita dei Gatti
I gatti di Aoshima sono diventati la principale attrazione turistica dell’isola. Grazie alle donazioni di cibo provenienti da tutto il Giappone e ai pasti portati dai visitatori, la colonia felina prospera. Tuttavia, la crescita esponenziale della popolazione di gatti ha suscitato preoccupazioni tra i pochi abitanti rimasti. Per affrontare questa situazione, nel 2018 sono stati avviati programmi di sterilizzazione, che hanno coinvolto circa 210 gatti. Un aneddoto interessante riguarda un abitante dell’isola che si è opposto fermamente a questo programma: riuscì infatti a nascondere 10 gatti, impedendo così la loro sterilizzazione.
Turismo e Comportamento dei Visitatori
Aoshima attira turisti che desiderano interagire con i gatti e fotografarli, contribuendo con cibo e attenzioni. Tuttavia, gli abitanti dell’isola, pur apprezzando l’afflusso di visitatori, preferirebbero una vita più tranquilla e riservata. È importante che i turisti si comportino in modo rispettoso, salutando e cercando di non disturbare la vita quotidiana degli isolani e dei gatti stessi.
Conclusioni
Aoshima è un luogo dove natura e vita umana si intrecciano in modo unico. La sua fama come isola dei gatti ha portato un turismo che, sebbene possa apportare benefici economici, richiede anche una riflessione sulla sostenibilità e il rispetto per gli spazi altrui. Visitare Aoshima significa immergersi in un mondo dove i gatti sono i veri padroni di casa e gli umani sono semplici ospiti.
[Foto dal sito Setouchi]