“Al verde”, nel nuovo libro di Sommella un “Manifesto dei tempi moderni”

ROMA (ITALPRESS) – E’ uscito il 29 ottobre “Al verde – Manifesto dei tempi moderni”, il nuovo libro del giornalista e direttore di MF-Milano Finanza, Roberto Sommella, edito da Rubbettino.
La nostra società vive sempre più la contrapposizione tra il dominio delle macchine e quello dell’uomo. Le prime producono ricchezza e aumento delle disuguaglianze, il secondo genera violenza, disuguaglianze e guerre. Mentre nel mondo si sta diffondendo una coscienza ecologica forte, in Europa, che chiede una corsa al riarmo, sono state emanate leggi che rischiano di ridurre l’occupazione e il benessere per avere auto, case e fabbriche meno inquinanti.
Gli unici motori puliti sono quelli che muovono le criptomonete, il Metaverso e l’Intelligenza Artificiale, ma anch’essi rischiano di far diminuire posti di lavoro e libertà di pensiero. L’umanità è perciò di fronte ad un bivio: costruire un futuro sostenibile con meno lavoro e più capitale dove l’Homo Digital avrà il sopravvento, oppure tornare nel Novecento rischiando la terza guerra mondiale per mano dell’inconsapevole Homo Faber. Esiste una terza via? Il Manifesto scritto da Sommella spiega come tornare all’Homo Sapiens.
“La scelta di andare avanti sull’analisi e sulla progettazione di un mondo diverso da quello di oggi, afflitto dal male del secolo che sono le crescenti disuguaglianze e l’alienazione dei giovani, pone i sistemi democratici di fronte ad una grandissima sfida – scrive l’autore -: quella di sopravvivere alle macchine in un mondo più giusto e più pulito. Nello scorrere i criteri e gli obiettivi del piano europeo per le nuove generazioni, il New Green Deal, attuale trasposizione ecologica del New Deal americano dei primi del Novecento, emerge il tentativo di costruire una nuova società: più verde, più giusta, più inclusiva. Costruendo auto, case e fabbriche che inquinino di meno, liberando nell’aria meno anidride carbonica possibile. Questa idea di società, che qualcuno potrebbe definire utopistica, ha come limite quello di ipotizzare un nuovo modello di sviluppo, dove un’auto elettrica costerà venti stipendi di un operaio alla catena di montaggio e non più cinque, semplicemente fissando su carta delle regole, degli obiettivi, che, pur condivisibili, dimenticano di fare i conti con il fattore umano. Un fattore umano e un lavoro umano che non hanno gli stessi diritti e gli stessi costi nel mondo”.

– Foto da copertina “Al verde – Manifesto dei tempi moderni” –

(ITALPRESS).

Condividi questo articolo

Facebook
X
LinkedIn
WhatsApp
Threads
Telegram

Leggi anche

Top Italia

Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.Come gli otto di martedì. Oggi, come …

Leggi di più →
Top Italia

Il genio di Milano in mostra alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo

MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 23 novembre 2024 al 16 marzo 2025 nel suo museo di Milano delle Gallerie d’Italia, la …

Leggi di più →
Top Italia

Meloni “No all’equivalenza delle responsabilità tra Israele e Hamas”

ROMA (ITALPRESS) – “Approfondirò in questi giorni le motivazioni che hanno portato alla sentenza della Corte Penale Internazionale. Motivazioni che dovrebbero essere sempre oggettive e …

Leggi di più →
Top Italia

Regione Lazio, presentato il piano annuale operativo per la Blue Economy

ROMA (ITALPRESS) – La Regione Lazio ha presentato questa mattina ai sindaci e ai responsabili degli Uffici Tecnici dei 24 comuni costieri del Lazio (Montalto …

Leggi di più →
Scroll to Top