La tragica vicenda dello studente tedesco di 21 anni, Claudio Worm, scomparso a Wakayama ad ottobre, si è conclusa con il peggiore degli epiloghi. Il corpo del giovane è stato ritrovato il 1° novembre al largo della costa di Takurazaki, grazie a un residente locale che ha dato l’allarme intorno alle 14:50. La conferma dell’identità di Worm è arrivata tramite i test del DNA, sebbene la causa della sua morte non sia ancora stata determinata a causa dello stato avanzato di decomposizione del corpo.
Il Ritrovamento del Corpo
Al momento del ritrovamento, Worm indossava solo un paio di jeans, una condizione che ha suscitato ulteriori interrogativi sulla dinamica della sua morte. A seguito dell’autopsia, effettuata il 2 novembre, le autorità hanno dichiarato che, a causa dello stato avanzato di decomposizione, non è al momento possibile determinare le cause del decesso. Si ipotizza, però, che il giovane possa essere morto all’inizio di ottobre, quindi intorno alla data della sua scomparsa, avvenuta il 10 ottobre.
Le Ipotesi sulla Causa della Morte
La polizia giapponese non esclude alcuna ipotesi, sia essa un incidente, un suicidio o un atto criminale. Un portavoce delle autorità ha dichiarato che, pur non avendo trovato elementi concreti che indichino la possibilità concreta di un omicidio, l’indagine è ancora aperta e si prosegue nel raccogliere ogni possibile prova.
Nel frattempo, l’ambasciata tedesca ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia di Worm e ha offerto supporto nelle indagini, mentre i genitori del giovane studente continuano a cercare risposte sul tragico destino del figlio.
Ci si augura che le indagini possano giungere presto a una soluzione, affinché la famiglia di Claudio Worm possa ottenere le risposte che merita.