Mattarella a Gorizia, “Il confine è diventato un luogo di incontro”


GORIZIA (ITALPRESS) – “La comunione di intenti tra le autorità politiche di Slovenia e Italia rappresenta il riflesso istituzionale di un impulso che trova le sue radici nei rispettivi popoli, nel desiderio di amicizia espresso dai cittadini, divisi da un confine fisico, eredità della guerra, ma uniti nella convinzione che gli orrori, il sentimento della ritorsione e della rivalsa dovevano lasciare il posto alla convivenza pacifica, alla riconciliazione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso al Teatro Verdi di Gorizia dove ha ricevuto il Premio Patroni insieme all’ex capo di Stato sloveno Borut Pahor. “La cooperazione come scelta consapevole e razionale per mettere a fattor comune, a vantaggio delle persone, conoscenze, risorse, cultura ed esperienze. La frontiera, da luogo ostile diventa così fattore di opportunità, di incontro di risorse, e crescita, nell’economia, nella scienza, nelle identità culturali”.
mca1/abr/

(Fonte video: Quirinale)

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