Nella tranquilla città di Koshigaya, nella prefettura di Saitama, un fatto insolito ha sconvolto il dipartimento antincendi locale. Un giovane vice sergente di soli 26 anni è stato sospeso per sei mesi dal suo ruolo dopo essere stato scoperto a recitare in cinque film per adulti in diverse località dal dicembre 2022, guadagnando approssimativamente ¥250.000 (circa € 1.500) per la sua partecipazione.
L’attività secondaria del vigile del fuoco è venuta alla luce dopo che un informatore anonimo ha scritto al dipartimento antincendi di Koshigaya all’inizio di aprile. Il vigile del fuoco ha successivamente ammesso di aver accettato di recitare nei film per affrontare problemi finanziari, tra cui il pagamento di un prestito per l’auto.
Tuttavia, la sua decisione ha infranto le regole che vietano ai dipendenti pubblici di assumere un secondo lavoro. In risposta a questa violazione, il capo dei vigili del fuoco di Koshigaya, Jun Nakai, ha espresso le sue scuse, riconoscendo l’effetto negativo che l’azione del vigile del fuoco ha avuto sulla fiducia dei residenti.
Non è la prima volta che si verifica un caso del genere in Giappone. Nel 2013, due vigili del fuoco della città di Shijonawate, nella prefettura di Osaka, sono stati sospesi per sei mesi dopo essere stati coinvolti in film per adulti. I due giovani, all’epoca ventenni, furono avvicinati da un reclutatore di film per adulti mentre si trovavano sulla spiaggia di Suma vicino a Kobe. Alla fine, un DVD dei film fu recapitato al loro dipartimento antincendi, portando alla loro conseguente sospensione.
Questi episodi sollevano interrogativi sulle sfide finanziarie affrontate dai dipendenti pubblici in Giappone e sulla necessità di fornire un sostegno adeguato per affrontare tali difficoltà senza ricorrere a mezzi che potrebbero compromettere le loro carriere e la fiducia del pubblico.