Aumento del 70% nelle Petizioni dei Padri Giapponesi per la Custodia dei Figli

Negli ultimi dieci anni, c’è stato un significativo aumento del 70% delle petizioni presentate dai padri per ottenere la custodia dei propri figli, superando in numero quelle presentate dalle madri. Questo sorprendente cambiamento riflette una trasformazione in atto nel modello familiare tradizionale, in cui il ruolo del padre è sempre più attivo nell’ambito della cura parentale.

In Giappone, un paese storicamente radicato in tradizioni familiari conservative, i genitori divorziati ottengono solitamente la custodia congiunta dei figli durante il matrimonio. Tuttavia, dopo il divorzio, solamente uno dei genitori può ottenere la custodia esclusiva. Questo ha portato spesso a controversie e tensioni all’interno delle famiglie, specialmente quando i genitori non riescono a trovare un accordo sulla custodia dei figli.

Per risolvere tali dispute, i genitori possono ricorrere all’intervento di un tribunale familiare. Le procedure includono la mediazione, con lo scopo di raggiungere un accordo tra le parti, ma se ciò non è possibile, si procede con il processo vero e proprio, dove i giudici prendono decisioni basate su una serie di fattori.

Nel 2022, un evento senza precedenti ha catturato l’attenzione di molti: i padri hanno presentato più petizioni rispetto alle madri per ottenere la custodia dei propri figli. Questo segnale è stato interpretato dagli esperti come un chiaro indicatore di un cambiamento di mentalità all’interno della società giapponese.

L’esperto Setsuo Shimosaka, vice direttore generale del Centro Informazioni sulle Questioni Familiari, associazione che fornisce supporto per le visite e gli scambi genitore-figlio, ha osservato che sempre più padri si stanno opponendo alla possibilità di perdere il contatto con i propri figli dopo un divorzio. Questo atteggiamento riflette un mutamento nei ruoli genitoriali, dove i padri non sono più visti esclusivamente come “provveditori”, ma anche come figure essenziali nell’educazione e nella cura dei figli.

Le decisioni dei tribunali giapponesi riguardo alla custodia dei figli tengono in considerazione una serie di fattori, tra cui l’età dei bambini, la loro personalità, il loro ambiente scolastico e la relazione con entrambi i genitori. Shimosaka ha sottolineato che il ruolo del genitore sta subendo una trasformazione significativa e che sempre più genitori, indipendentemente dal genere, stanno dimostrando la propria idoneità nell’occuparsi dei figli.

Tuttavia, nonostante questo cambiamento di tendenza, il processo decisionale resta complesso e delicato. Determinare chi sia più idoneo a prendersi cura dei figli può essere una sfida, e richiede un’analisi approfondita della situazione familiare e dei bisogni dei bambini.

L’aumento delle petizioni dei padri per ottenere la custodia dei figli in Giappone rappresenta un segnale di un cambiamento sociale significativo. Questo fenomeno riflette non solo una diversificazione dei ruoli genitoriali, ma anche una maggiore consapevolezza dell’importanza del coinvolgimento paterno nella vita dei figli.

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